Il saluto di fine Missione

E’ arrivato il momento conclusivo di questa stupenda esperienza della Missione Popolare, la prima vissuta insieme come Comunità Pastorale. Dobbiamo veramente ringraziare il Signore per questo dono, il “vento” dello Spirito, come ci richiamava don Patrizio all’inizio della Missione, ci ha permesso di vivere quindici giorni “forti”. Chi si è lasciato scuotere da questo “vento”, chi si è lasciato rinnovare dalla Grazia del Signore è pronto per la partire, per essere inviato.

Chi è pieno di Spirito Santo si deve mettere all’opera, deve lavorare perché Dio sia sempre più conosciuto e amato. Le nostre comunità hanno bisogno di testimoni. La fede va testimoniata. E come diceva il Beato Giovanni Paolo II: “Più la fede viene testimoniata, più cresce”. Questo è il compito che ci aspetta. Questo è il frutto della Missione Popolare.

 

Sento il dovere di ringraziare tutti, partendo dalle nostre Sorelle della Parrocchia al Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale. Un grazie ai membri della commissione e della segreteria missioni che da più di un anno sono al lavoro per il buon andamento di tutto. Un grazie ai più di 50 Animatori dei gruppi di ascolto del Vangelo: non termina il vostro servizio, anzi prende il via con rinnovato slancio. Il vostro entusiasmo, la vostra passione segnerà il DOPO MISSIONE.

Un grazie a coloro che hanno provveduto all’accoglienza e al cibo per i padri predicatori e hanno contribuito alle spese necessarie.

Un grazie infinito ai moltissimi che in mille modi hanno accettato di rimboccarsi le maniche per creare le condizioni necessarie ad una buona riuscita della missione: alle corali, ai gruppi liturgici, ai ministri straordinari, agli addetti per la preparazione della tensostruttura, alla protezione civile e alla polizia municipale …. insomma tutti quanti si sono resi disponibili perché ogni cosa andasse per il meglio.

 

Rinnovo la mia gratitudine a Sua Eminenza il Card. Dionigi Tettamanzi per la sua presenza che ha reso ancor più solenne questo incontro conclusivo. E’ presente anche Mons Stucchi, che mi ha inviato un SMS, invitandomi a salutare il Card. Dionigi e tutta la comunità pastorale.

Ma la riconoscenza più sincera voglio riservarla ai PADRI OBLATI MISSIONARI di RHO. Vorrei, a nome di tutti noi, di cuore dire a ciascuno di voi un grazie sincero, per il tempo, le meditazioni, le riflessioni e l’amicizia che ci avete donato. Ci avete guidato, illuminato, aiutato a rinnovare il nostro cammino di vita cristiana, ci avete dato il pane buono della nostra fede.

 

Nella Bibbia una parola che ricorre di frequente è “ricordati”. “Ricordati, non dimenticare …” sono parole che dobbiamo far risuonare an­che per noi al termine di questa missione popolare. Ricordati che il Signore ti vuole bene e ti chiama per af­fidarti il compito di andare e gridare la bellezza e la gioia di essere cristiani.

I missionari ci hanno donato la Parola. Essa sia la nostra regola personale e famigliare. Teniamola ben presente per non perdere la direzione giusta nelle nostre scelte, per continuare a dire “Si­gnore da chi andremo? Tu hai Parole di vita eterna”.