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LITURGIA
Settimana della VII domenica dopo Pentecoste
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24 Luglio, venerdì Venerdì della settimana della VII domenica dopo Pentecoste San Charbel Makhluf, sacerdote (memoria facoltativa) Messa della feria o della memoria facoltativa (AMA) o ad libitum. [1] Gdc 16,22-31 Sal 19(20): Il Signore da vittoria al suo consacrato. Lc 10,1b-7a Ufficio della feria o della memoria facoltativa (ALAO). Vespri I della festa seguente. |
Colore paramenti liturgici: Rosso Lezionario ambrosiano festivo: Anno A Lezionario ambrosiano feriale: Anno II Liturgia delle Ore: Volume IV XVI settimana del tempo per annum (IV settimana del Salterio) |
Non lo terremo nascosto ai nostri figli |
Sansone disse: «Che io muoia insieme con i Filistei!». Si curvò con tutta la forza e il tempio rovinò addosso ai prìncipi e a tutta la gente che vi era dentro. Furono più i morti che egli causò con la sua morte di quanti aveva uccisi in vita. (Gdc 16,30)
La vita di Sansone termina in modo glorioso, nonostante non sia sempre stato fedele al Signore. Egli, che aveva basato la sua esistenza sulla sua forza prodigiosa, subisce come un paradosso: non
la sua opera riesce a sconfiggere i nemici, ma il momento in cui non ha più alcuna forza, la morte. Quel momento, però, gli dà gloria, perché quando rinuncia a sé stesso è finalmente in grado di
mettersi al servizio dell’opera del Signore.
La sua figura è esemplare per ciascuno, mettendo in discussione molte opere condotte solo con le proprie forze, chiedendo di verificare se talvolta essere al servizio del Signore non comporti
anche rinunciare a ciò che darebbe prestigio solo a sé.
Preghiamo
Ora so che il Signore dà vittoria al suo consacrato;
gli risponde dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
Dal Salmo 19 (20)
Il tempo dopo Pentecoste |
Il tempo successivo alla Pentecoste celebra la presenza dello Spirito che rende operante nella storia la salvezza realizzatasi nella persona di Cristo e la ripresenta nella Chiesa
attraverso i divini misteri.
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ANNO ORATORIANO
L'immagine della scarpa richiama la corsa che siamo chiamati a compiere sia nell'ambiente dell'oratorio sia e soprattutto nella vita. Ognuno si lasci coinvolgere da questo slancio che si farà progetto e direzione per una meta più grande di noi. Qui la spiegazione del logo.