Lettera di saluti a don Claudio - 15 settembre 2019

 Carissimo don Claudio,

 

qualche breve cenno di saluto che, badi bene, non è un commiato, ma semplicemente un momento di condivisione e soprattutto un cordiale "arrivederci"!

 

Desideriamo riconoscenti ricordare quanto Lei ha fatto per la nostra comunità che ha tenacemente creato dal nulla, superando perplessità, resistenze, incredulità, sfiducia e persino ostilità aperta: se oggi siamo un Quadrifoglio che si stringe intorno a Lei lo dobbiamo alla Sua forza, alla Sua perseveranza, alla Sua paziente ostinazione che hanno saputo e voluto abbattere i muri di un sorpassato campanilismo paesano.

 

In Lei oggi salutiamo il pastore, l'animatore entusiasta di una pastorale ricca di novità pur nel rispetto della tradizione; il predicatore instancabile e affascinante che nella vibrante e trascinante verbosità sa accendere - e talvolta riaccendere - la fede ed infonderle nuovo vigore e contagiosa virulenza; ma salutiamo anche l'amico, l'organizzatore instancabile di tante iniziative, il fantasioso inventore di infinite situazioni volte alla riflessione e alla comprensione della Parola e dei suoi più intimi significati attraverso la simbologia dei "segni" che ne hanno saputo rendere concreto per tutti il senso profondo.

 

Vogliamo altresì ricordare l'introduzione delle " cene della riconoscenza" con cui ha inteso non solo dire "grazie" per la doverosa collaborazione che il Suo popolo ha voluto offrire per animare la vita delle singole parrocchie, ma anche creare stabili legami di amicizia nella fattiva condivisione.

 

Ricordiamo anche le sapienti "serate quaresimali" che hanno, negli anni, contribuito a far maturare una profonda coscienza del periodo penitenziale che precede il fatto centrale della nostra fede, la Risurrezione.

 

Tutto questo resterà per noi come un’eredità preziosa da conservare e da arricchire con quanto ci donerà il Suo successore e nostro nuovo pastore.

 

Un'ultima riflessione: La raccomandiamo ai Suoi nuovi parrocchiani e Le assicuriamo, con il nostro ricordo, la nostra costante preghiera per il Suo nuovo impegno, certi che saprà infondervi lo stesso vigore con cui ha affrontato la sfida della nascita della nostra Comunità.

 

A loro diciamo di volerLe bene, di accoglierLa con fiducia, calore e con lo stesso affetto con cui oggi noi La lasciamo andare verso la nuova missione che La aspetta, pur se velato da un'ombra di rimpianto...

 

Grazie, don Claudio, per gli anni che ci ha donato!

 

Che il Signore La sostenga e La benedica sempre!

 

I Suoi ex parrocchiani... che saranno sempre Suoi!