Epifania del Signore 2013

Sono molti gli eventi che vengono celebrati nella Solennità dell’Epifania. Oggi, necessariamente, ci soffermiamo solo su alcuni aspetti di questo grande Mistero, che la Liturgia Ambrosiana ci chiederà più volte di riprendere.

Tutte le domeniche successive infatti, fino all’inizio della Quaresima, praticamente sono domeniche di manifestazione del Signore, cioè domeniche “epifaniche”.

Una delle note dominanti della Liturgia odierna è la luce, è la gioia. La gioia di appartenere ad un popolo nuovo. Di appartenere ad un popolo che non è legato a un territorio, a un’etnia, a una razza, a una cultura, ma è costruito esclusivamente sulla fede. Noi siamo parte del popolo di Dio, che vive di fede. Un popolo formato da tutti coloro che dicono: “Io credo nel Signore Gesù; per me nato, per me risorto”.

Il Credo è un pellegrinaggio di scoperta di chi è Dio e chi siamo noi. L’epifania ricorda a tutti che la fede è il fondamento della vita spirituale. La fede dà il cuore nuovo, dà occhi nuovi capaci di discernere in tutto i segni della presenza di Dio e della sua chiamata.

 

I Magi guidati da una stella, dopo aver attraversato anche il buio di notti senza stelle, arrivano da Gesù, lo riconoscono come Colui che tanto hanno ricercato e si prostrano davanti a lui come a un re, offrendogli doni preziosi. La stella che li guida è simbolo della fede di cui Erode ha paura perché rifiuta la proposta di una salvezza che venga da un altro diverso da lui. Questo rifiuto, però, non impedisce alla luce di splendere e di diffondersi.

Dunque l’epifania è storia di una ricerca e di una scoperta; è la festa di quanti cercano con cuore sincero; è la celebrazione della gioia di chi si sente finalmente difronte a Colui che salva.

RICERCA: L’epifania è l’incontro con Cristo che apre il cuore dell’uomo. La nostra vita è sempre una ricerca, la ricerca di un cammino che punta verso una mèta. Una mèta che ci porta ad incontrare Lui. E quando Lo si incontra e Lo si vede, nel Suo volto troviamo il nostro. Noi siamo fatti a immagine e somiglianza di quel Volto.

SCOPERTA: Quest’esperienza ci pone sempre nella situazione dei Magi che dopo aver scoperto Cristo ritornano nei loro luoghi portando l’annuncio di aver incontrato la luce.

L’Epifania ci ricorda il tema della Missione cristiana. La missione di camminare insieme indicando la luce che c’è, un farsi luce attraverso la carità e la verità camminando a fianco dell’uomo, tenendogli la mano nei momenti di difficoltà.

La scoperta di Cristo, luce, ci rende una comunità cristiana che si fa sentinella sulle grandi questioni umane (la pace, la vita, il generare, la libertà e la responsabilità).

Preghiamo dunque il Signore per intercessione dei santi magi perché ai cristiani possa esser permesso di essere testimoni di questo Dio, luce certa dentro le nebbie e le tenebre del tempo che stiamo vivendo. Imparare a riconoscere nel volto del Bambino Gesù il nostro volto fatto a immagine di Dio e illuminati da Lui diventare testimoni gioiosi, missionari del suo vangelo.