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ALMANACCO LITURGICO
SETTIMANA DELLA IX DOMENICA DOPO PENTECOSTE
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Colore paramenti liturgici: Rosso
Lezionario ambrosiano festivo:
Anno B
Lezionario ambrosiano Feriale: Anno II
Liturgia delle
Ore: Volume IV
IV
settimana del Salterio XVI settimana del "Tempo per Annum" |
27 luglio - Sabato
Sabato della settimana della IX domenica dopo Pentecoste
nell'Arcidiocesi di Milano: S. Pantaleone, martire (mem. fac.)
Messa della XVI domenica per Annum, o della memoria facoltativa del giorno (colore liturgico rosso, comune dei martiri per un martire o comune dei santi per un santo operatore di
misericordia), o ad libitum.
Letture del giorno dal Lezionario feriale, anno II.
Nm 14,26-35
Sal 97: “Acclamate al nostro re, il Signore”
Eb 3,12-19
Mt 13,54-58
Ufficio del sabato o della memoria facoltativa del giorno.
Vespri I della XVII domenica per Annum (II settimana del salterio).
Alla Messa Vigiliare si proclama il Vangelo della Risurrezione
Gv 20,19-23
L' anima mia ha sete di te. |
Proprio i vostri bambini, dei quali avete detto che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi conosceranno la terra che voi avete rifiutato. Quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto. (Nm 14,31-32)
Il Signore si rivolge al popolo nel deserto, ormai sfiduciato. Di fronte alla mancanza di fede di chi ormai dubita che uscire dall’Egitto sia stata una scelta giusta, in quanto inizia a pensare
che non arriverà mai alla terra promessa dal Signore, il Signore ribadisce la sua promessa e le condizioni per poterne fare esperienza. Infatti, egli decreta che coloro che hanno dubitato non
giungeranno alla terra promessa, ma di quel dono potrà fare esperienza la generazione successiva.
La condanna del Signore non è radicale, poiché la sua alleanza è mantenuta, anzi si apre al futuro. Lo stile del Signore qui è già anticipato: propri coloro che si pensava fossero destinati alla
morte, i più piccoli e deboli, sono in realtà quelli che lui sceglie. Proprio da quella discendenza, di generazione in generazione, si arriverà sino a Gesù, compimento dello stile del Signore,
tanto da stupire molti che mai avrebbero ritenuto che il messia potesse prendere carne in lui.
Preghiamo
Esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
dal Salmo 97 (98)
Il tempo dopo Pentecoste nel rito Ambrosiano |