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ALMANACCO LITURGICO

SETTIMANA DELLA I DOMENICA DOPO PENTECOSTE

Colore dei paramenti liturgici: Rosso

Lezionario ambrosiano festivo: Anno C

Lezionario ambrosiano feriale: Anno I

Liturgia delle Ore: Volume IV - III settimana del salterio

XI settimana del "Tempo per Annum"

Domenica 15 giugno
SS. TRINITÀ (solennità)
Messa propria della solennità. Si dicono il Gloria e il Credo.
Letture dal lezionario festivo, anno C.

Gen 18,1-10aSal 104: “Il Signore è fedele alla sua parola”
2. 1Cor 12,2-6
Gv 14,21-26

Liturgia delle Ore propria.

Ufficio e Vespri II della solennità del giorno.
Giubileo 2025: Giubileo dello Sport


Cercate il Signore.

Il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo». (Gen 18,1-3)

 

 Abramo riconosce immediatamente Dio in quelli che all’apparenza erano solo tre uomini come tutti. Quel riconoscimento non è però limitato alla consapevolezza della mente, ma si trasforma subito in un legame stretto, nella trasformazione dei suoi piani aperta all’ospitalità. Abramo sa riconoscere la presenza del Signore e agire di conseguenza, perché sa che la sua vita dipende da Lui. Inoltre, il fatto che quella manifestazione avviene con tre uomini, ha permesso ai cristiani di riconoscere in quell’occasione una figura della Trinità: oggi, ciascuno può chiedersi in quale modo riconosca la presenza dell’amore divino che lega le tre persone della Trinità, per essere in grado di ospitarlo nella propria vita.

 

Preghiamo

Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

Dal Salmo 104 (105)

Il tempo dopo Pentecoste nel rito Ambrosiano
Il tempo successivo alla Pentecoste celebra la presenza dello Spirito che rende operante nella storia la salvezza realizzatasi nella persona di Cristo e la ripresenta nella Chiesa attraverso i divini misteri.
Inizia il lunedì che segue la solennità di Pentecoste e termina all’ora nona del sabato antecedente la I domenica di Avvento,

Fin dalla tarda antichità, il Tempo di Pentecoste trova nella Chiesa Milanese due momenti marcanti nella festa del Martirio di san Giovanni il Precursore e nella Domenica della Dedicazione. Con riferimento a tali celebrazioni, esso si articola quindi in tre sezioni:
  • le settimane dopo Pentecoste, dal lunedì che segue la solennità di Pentecoste all’ora nona del sabato che precede la I domenica dopo la festa del Martirio di S. Giovanni il Precursore (29 agosto). Qualora il 29 agosto cada di domenica, la festa del Martirio di S. Giovanni il Precursore è posticipata al 1° settembre.
  • le settimane dopo il Martirio di san Giovanni, dai primi vespri della I domenica dopo la festa del Martirio, all’ora nona del sabato che precede la terza domenica di ottobre, solennità della Dedicazione del Duomo di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani.
  • le settimane dopo la Dedicazione, dai primi vespri della domenica della Dedicazione, all’ora nona del sabato che precede la I domenica di Avvento.

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