CERCA NEL SITO



APPUNTAMENTI COPS

RACCOLTA ALIMENTARE

Da domenica 18 febbraio per tutto il Tempo di Quaresima:

RACCOLTA ALIMENTI E VIVERI A LUNGA CONSERVAZIONE

a favore della Caritas COPS

MARTEDI' 19 MARZO

FESTA DI S. GIUSEPPE

SS. MESSE:

09.00 Oggiona

09.00 Cavaria

18.00 S.Stefano

20.30 Premezzo

MARTEDI' 19 MARZO

VENERDI' 22 MARZO

Via Crucis

Ore 09.00 Premezzo/b

Ore 09.00 S. Stefano/chiesa

Ore 15.00 Cavaria

Ore 17.00 Premezzo/a

Via Crucis COPS

Ore 20.30  a Oggiona



ALMANACCO LITURGICO

V settimana di Quaresima

Colore paramenti liturgici: Morello

Lezionario ambrosiano festivo: Anno B

Lezionario ambrosiano Feriale: Anno II

Liturgia delle Ore: Volume II

I settimana del Salterio

18 marzo - Lunedì
Lunedi della V settimana di Quaresima

Messa propria della feria.

1) Gen 37,2a-b; 39,1-6b
Sal 118 (119),121-128: «Beato chi cammina nella legge del Signore»
2) Pr 27.23-27b
3) Mc 8,27-33

Ufficio della feria.

Vespri I della solennità.

Compieta del sabato.


L'amore risorge  e dona vita.

E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. [Gesù] faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». (Mc 8,31-33)

 

Difficile comprendere la missione del Figlio dell’uomo. Ma, alla luce della risurrezione, lo stesso Pietro invita i credenti a seguire l’esempio di Gesù: «È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente. A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme» (cfr. 1Pt 2,19.21). «Un martire cristiano non è un caso. Ancor meno può essere l’effetto della volontà dell’uomo di diventare martire. Un martire è sempre frutto del disegno di Dio, del suo amore per gli uomini, per avvertirli e guidarli, per riportarli sulle sue strade» (fr. Christophe, monaco di Tibhirine).

 

Preghiamo

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa’ ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti l’unione,
dove è dubbio, ch’io porti la fede.

san Francesco

Il tempo di Quaresima nel rito Ambrosiano

La Quaresima, per la Chiesa di Milano, si struttura in maniera abbastanza precisa già a partire dall'epoca di S. Ambrogio, nello scorcio finale del quarto secolo, quando la società era in via di progressiva cristianizzazione e molti pagani, convertitisi al cristianesimo, chiedevano il Battesimo diventando catecumeni.
Ebbene, la Quaresima, in tale contesto, nacque non tanto come tempo di generica preparazione alla Pasqua, bensì come tempo in cui i catecumeni si preparavano a ricevere il Battesimo nella veglia pasquale: ciò comportò che essa assumesse un forte carattere battesimale, ed è questa la caratteristica che la liturgia ambrosiana ha sempre conservato fino ai nostri giorni. Basterebbe passare in rassegna i Vangeli delle domeniche quaresimali, rileggendoli attraverso la chiave di lettura della liturgia battesimale (come spesso gli stessi prefazi ambrosiani ci suggeriscono).

Il Tempo di Quaresima decorre dai primi vespri della domenica all’inizio della Quaresima, o sesta domenica prima di Pasqua, e termina alla messa inter vesperas in Cena Domini esclusa, con la quale inizia il sacro Triduo pasquale.

Carattere liturgico

Il Tempo di Quaresima è strettamente penitenziale.
Il colore liturgico è il morello.
Nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, la Liturgia ambrosiana offre la possibilità di utilizzare, in luogo del colore “morello”, il colore liturgico “nero”, che, secondo la tradizione ambrosiana, prima di essere il colore del lutto è il colore tipico della penitenza.

 

leggi tutto