COLLEGAMENTI RAPIDI
IN EVIDENZA
PER RIVEDERE LE SERATE:
LITURGIA
II settimana di Quaresima
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3 Marzo, mercoledì
Mercoledì della II settimana di
Quaresima
Messa propria della feria. [3]
Gen 17,18-23.26-27
Sal 118(119); Guidami, Signore, sulla via dei tuoi precetti.
Pr 6,6-11
Mt 5,38-48
Ufficio della feria.
Colore paramenti liturgici: Morello
Lezionario ambrosiano festivo:
Anno B
Lezionario ambrosiano feriale: Anno
I
Liturgia delle
Ore: Volume
II (II settimana del Salterio) |
Un' acqua che zampilla per la vita eterna. |
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio , tu con lui fanne due. (Mt 5,41)
È sempre affascinante fermarsi sulle immagini contenute nei discorsi di Gesù. Non camminiamo insieme a te perché siamo costretti, anzi ti proponiamo di camminare con noi il doppio di quello che ci stai chiedendo con forza, rabbia o ricatto. Ciò che è affascinante in queste parole è soprattutto la libertà che emerge dal modo di pensare di Gesù. Ciò che conta non è temere l’avversario, il nemico, ma camminare con un fratello. L’altro è sempre fratello per il quale siamo disposti anche a perdere la tunica e non solo il mantello. La proposta di Gesù non è una sottomissione non violenta, ma una proposta di relazione che si offre all’avversario, non si tratta di arrendersi ma di amare.
Preghiamo
Donaci, Signore, uno sguardo luminoso sulle persone
che abitano la nostra vita;
in particolare su quelle che ci procurano tribolazione.
Aiutaci a
non sperare che esse spariscano dalla nostra vista
ma insegnaci a camminare con loro
e a riconoscerli fratelli e sorelle preziosi.
Il tempo di Quaresima |
La Quaresima, per la Chiesa di Milano, si struttura in maniera abbastanza precisa già a partire dall'epoca di S. Ambrogio, nello scorcio finale del quarto secolo, quando la società
era in via di progressiva cristianizzazione e molti pagani, convertitisi al cristianesimo, chiedevano il Battesimo diventando catecumeni. Ebbene, la Quaresima, in tale contesto, nacque non tanto come tempo di generica preparazione alla Pasqua, bensì come tempo in cui i catecumeni si preparavano a ricevere il Battesimo nella veglia pasquale: ciò comportò che essa assumesse un forte carattere battesimale, ed è questa la caratteristica che la liturgia ambrosiana ha sempre conservato fino ai nostri giorni. Basterebbe passare in rassegna i Vangeli delle domeniche quaresimali, rileggendoli attraverso la chiave di lettura della liturgia battesimale (come spesso gli stessi prefazi ambrosiani ci suggeriscono). Il Tempo di Quaresima decorre dai primi vespri della domenica all’inizio della Quaresima, o sesta domenica prima di Pasqua, e termina alla messa inter vesperas in Cena Domini esclusa, con la quale inizia il sacro Triduo pasquale. Carattere liturgico Il Tempo di Quaresima è strettamente penitenziale. Il colore liturgico è il morello. Nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, la Liturgia ambrosiana offre la possibilità di utilizzare, in luogo del colore “morello”, il colore liturgico “nero”, che, secondo la tradizione ambrosiana, prima di essere il colore del lutto è il colore tipico della penitenza.
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ANNO ORATORIANO
Chiameremo ancora una volta i ragazzi a fare dell'oratorio la loro "seconda casa". Ci saranno delle regole da rispettare e queste indicazioni ci chiederanno di impostare le nostre attività ancora una volta in modo "inedito", ma non smetteremo di proporre percorsi in cui i più giovani possano incontrare il Risorto, frequentare la sua Parola e soprattutto la vita sacramentale, quella che ci "apre gli occhi" e ci permette di dare un senso e una prospettiva al nostro camminare. A OCCHI APERTI i ragazzi potranno chiedere il dono della sapienza per affrontare i loro giorni con uno spirito nuovo, sapendo di far parte e di essere accompagnati, ascoltati, sostenuti dalla comunità dei discepoli del Signore.