TEMPI LITURGICI del RITO AMBROSIANO

La Chiesa, nel corso dell'anno liturgico, celebra tutto il mistero di Cristo e venera anche con amore particolare la beata Vergine Maria e propone alla pietà dei fedeli la memoria dei Martiri e degli altri Santi.

 

L'anno liturgico si articola in "tempi liturgici" a loro volta composti dai "giorni liturgici", santificati dal popolo di Dio con celebrazioni liturgiche, specialmente con il Sacrificio eucaristico e l'Ufficio divino.
La celebrazione della domenica, delle solennità, delle feste e delle memorie comincia dai vespri del giorno precedente e comprende anche i secondi vespri del giorno, se si tratta di una domenica, solennità o festa; quando invece si tratta di una memoria, il "giorno liturgico" si conclude con l'ora di nona.
La precedenza tra i vari "giorni liturgici", in quanto alla loro celebrazione è regolata esclusivamente dalla TABELLA DELLE PRECEDENZE DEI GIORNI LITURGICI.

IL CALENDARIO ED I TEMPI LITURGICI

L'ordinamento delle celebrazioni dell'anno liturgico è regolato dal Calendario; in esso è segnalato il ciclo delle celebrazioni, sia quello relativo al mistero della salvezza nel Proprio del Tempo, sia quello relativo alle feste di Maria e dei Santi.

Per quanto riguarda le celebrazioni dei Santi si ricorda che esse poggiano su un calendario di feste che ha avuto una revisione abbastanza significativa in occasione della preparazione del nuovo Lezionario dei Santi entrato in vigore l'11 novembre 2010.
È stato identificato un gruppo maggiore di Santi, comuni a tutte le comunità di rito ambrosiano, distinto da un gruppo di Santi “propri” della diocesi di Milano. Ricordiamo, infatti, che il rito ambrosiano viene celebrato anche in alcuni territori appartenenti alle diocesi di Bergamo, Novara e Lugano, per i quali si sta ultimando l’iter di approvazione di un calendario proprio.
E' stata poi prevista, in esplicito per la città di Milano, la celebrazione di alcuni Santi che costituiscono la memoria profonda sia del rito che della diocesi. Si tratta per lo più di Santi del primo millennio, in gran parte Vescovi milanesi, che verranno celebrati nelle singole chiese della città di Milano nel giorno della loro festa.



  • Il tempo di Avvento
    Inizia con i primi vespri della domenica che segue immediatamente la festa di san Martino (11 novembre) e termina prima della grande celebrazione vespertina vigiliare di Natale.
  • Il tempo di Natale
    Inizia con la grande celebrazione vespertina vigiliare del Natale del Signore e termina la domenica dopo l'Epifania (Battesimo del Signore).
  • Il tempo dopo la Epifania
    Inizia il lunedì che segue la domenica dopo l'Epifania e si protrae fino all'ora nona compresa del sabato che precede la domenica all'inizio della Quaresima.
  • Il tempo di Quaresima
    Inizia con i primi vespri della domenica all'inizio della Quaresima e decorre fino alla "Messa tra i vespri in Cena Domini" esclusa.
  • Il Triduo pasquale
    Inizia con la "Messa tra i vespri in Cena Domini" e termina con i vespri della domenica di Pasqua.
  • Il tempo Pasquale
    E' costituito dai cinquanta giorni che si succedono dalla domenica di Pasqua a Pentecoste.
  • Il tempo dopo Pentecoste che si articola in:
    • le settimane dopo Pentecoste.
      Inizia dal lunedì che segue Pentecoste e termina all'ora nona del sabato che precede la I domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore.
    • le settimane dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore.
      Inizia con i primi vespri della I domenica dopo il Martirio e termina all'ora nona del sabato che precede la terza domenica di ottobre, solennità della Dedicazione.
    • le settimane dopo la Dedicazione del Duomo.
      Inizia con i primi vespri della domenica della Dedicazione del Duomo di Milano, chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani, e termina all'ora nona del sabato che precede la prima domenica di Avvento