Letture del giorno - Rito Ambrosiano

27 aprile - Sabato

Bb. Caterina e Giuliana del Sacro Monte di Varese (memoria)

ALL’INGRESSO

Con Cristo sono stato crocifisso

e non sono più io che vivo,

ma Cristo vive in me.

Vivo nella fede del Figlio di Dio,

che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Alleluia.

 

LETTURA At 11, 27-30

Lettura degli Atti degli Apostoli

 

In quei giorni. Alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiòchia. Uno di loro, di nome Àgabo, si alzò in piedi e annunciò, per impulso dello Spirito, che sarebbe scoppiata una grande carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l’impero di Claudio. Allora i discepoli stabilirono di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea, ciascuno secondo quello che possedeva; questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Bàrnaba e Saulo.

 

SALMO Sal 132 (133)

Dove la carità è vera, abita il Signore.

Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

 

Ecco, com’è bello e com’è dolce

che i fratelli vivano insieme! R

 

È come olio prezioso versato sul capo,

che scende sulla barba, la barba di Aronne,

che scende sull’orlo della sua veste. R

 

È come la rugiada dell’Ermon,

che scende sui monti di Sion.

Perché là il Signore manda la benedizione,

la vita per sempre. R

 

EPISTOLA 1Cor 12, 27-31; 14, 1a

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

 

Fratelli, voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime. Aspirate alla carità.

 

VANGELO Gv 7, 32-36

✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

 

In quel tempo. I farisei udirono che la gente andava dicendo sottovoce queste cose del Signore Gesù. Perciò i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo. Gesù disse: «Ancora per poco tempo sono con voi; poi vado da colui che mi ha mandato. Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potete venire». Dissero dunque tra loro i Giudei: «Dove sta per andare costui, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci e insegnerà ai Greci? Che discorso è quello che ha fatto: “Voi mi cercherete e non mi troverete”, e: “Dove sono io, voi non potete venire”?».

 

DOPO IL VANGELO

Cristo è tutto per noi:

se hai una ferita da curare, egli è medico;

se la febbre ti brucia, è acqua che ti rinfresca;

se cerchi il cibo, egli è Pane di vita:

Cristo è tutto per noi. Alleluia.

 

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Ponimi come sigillo sul tuo cuore,

come sigillo sul tuo braccio;

perché tenace come la morte è l’amore.

Alleluia.

 

ALLA COMUNIONE

Tu appena cominci a cercarlo,

e Cristo ti è già vicino.

Non può sottrarsi a chi lo desidera,

lui che si è manifestato a chi non lo attendeva;

poiché Cristo è amore. Alleluia.