Buon 2023

Iniziamo il nuovo anno. E lo iniziamo da cristiani con la preghiera. Abbiamo terminato il 2022 con il canto del TE DEUM per ringraziare, iniziamo il 2023 con l’invocazione dello Spirito Santo che illumini il nostro cammino. È uno dei modi per santificare il tempo, cioè di riconoscere che nel tempo siamo contenuti e che esso è opera di Dio.

 

La celebrazione dell’inizio dell’anno è quindi un modo attraverso il quale esprimiamo la nostra dipendenza da Dio. All’inizio di un nuovo anno si è solito fare qualche buon proposito.

lo facciamo lasciandoci guidare dalla Parola di Dio che ci è proposta dalla liturgia di questo giorno.

 

1 - Ti benedica il Signore e ti costudisca; il Signore faccia risplendere su di te il suo volto; il Signore ti conceda pace. Il buon proposito: Dio sia il principio di ogni nostra azione. E ogni nostra azione sia sorgente di pace e di fraternità per costruire un mondo nuovo

 

2 - Il Signore ci faccia comprendere il senso della povertà di Gesù “ che non ritenne un privilegio essere come Dio, ma svuotò se stesso”. Di solito per l’anno che viene ci auguriamo successo, prosperità, riuscita negli affari, ottimi guadagni,.. Il buon proposito: essere felici nella sobrietà e nel distacco dalle cose. Il nostro benessere è vivere amando e costruendo relazioni buone e semplici con tutti. Solo il tempo riempito di amore resta in eterno.

 

3 - Vogliamo chiedere e augurarci reciprocamente la capacità di stupirsi di fronte alle meraviglie di Dio, di custodire e meditare la Parola di Dio, la forza e l’amore per glorificare e lodare Dio in ogni evento della nostra vita, qualunque esso sia, affinché ogni giorno che passa ci mostri sempre più questa abbondanza di amore, di grazie e di misericordia che avvolge ogni cosa.

Il buon proposito: dare ad ogni nostra giornata un tocco di spiritualità con un piccolo e semplice momento di preghiera.

 

A tutti e a ciascuno l’augurio di costruire giorno per giorno, come artigiani di pace un buon anno.

 

Don Fiorenzo