Il Verbo di Dio ABITA in mezzo a noi …

Nei prossimi giorni gli uomini di tutta la terra si scambieranno messaggi augurali per il giorno di Natale e per l’inizio del nuovo anno. Mi unisco anch’io a questo coro, per portarvi la buona notizia del Natale di Gesù che anche quest’anno celebreremo.

Augurandoci “Buon Natale” non facciamo altro che ricordarci della presenza del Signore Gesù accanto a noi; augurandoci “Buon anno” non facciamo altro che ravvivare le attese e i desideri che ciascuno porta nel cuore per il tempo che ha davanti. 

Sentite cosa scriveva don Primo Mazzolari in un testo di qualche anno fa: «Quando noi pensiamo al mistero del Natale – mistero di incarnazione – noi sentiamo che Cristo, Dio fatto uomo, appartiene all’uomo, è dentro l’uomo. Non è una religione d’intonaco, la nostra, non è una decorazione sull’uomo: è nella struttura dell’uomo e non la possiamo cancellare. L’uomo porta dentro la presenza, il fermento, lo sconcerto di questa adorabile presenza divina: presenza di un Dio che si è fatto uomo non soltanto per vivere in noi e partecipare alla nostra vita quotidiana, ma anche per poter dare a questa nostra vita un senso, una forza di elevazione, una speranza che va al di là della brevità della nostra giornata».  (P. Mazzolari, Natale 1956)

Di fronte a un Dio che nasce con la nostra carne, un Dio che prende vita nella debolezza e nella fragilità umana, se noi non riusciamo a far emergere dalla nostra vita – così fredda e materiale – la tenerezza del cuore, è difficile che ci accorgiamo che sta arrivando Natale, cioè il Natale di un Dio che si fa uomo. Questo è il cuore della festa cristiana. E qual è il motivo per cui dobbiamo sentire il Natale carico di tenerezza e di amore se non la capacità di far rinascere dentro di noi questo Figlio di Dio? Soltanto così potremo gustare la bellezza di questo giorno.

Il Natale deve essere un “presente”, perché ne ho sempre bisogno, ho sempre bisogno che dentro di me nasca questo Dio fatto uomo. Non è soltanto un evento di venti secoli fa, ma ogni anno è Natale, ogni giorno è Natale.

Natale è la festa che i cristiani vivono nello stupore sempre rinnovato di accostarsi a un Dio che si è fatto prossimo a noi, che è venuto a stare in mezzo a noi, a condividere le nostre semplici vite, a soffrire delle nostre fatiche e a gioire delle nostre gioie.

Natale è molto di più che la festa dei buoni sentimenti: è la festa della Misericordia. Lasciamoci rinnovare dalla Misericordia di Dio, lasciamoci amare da Gesù; il suo amore trasformi la nostra vita e la renda ricolma di pace e di bene.

Auguri di cuore, per un Natale così!

 

don Claudio