La crisi economica colpisce tutti: anche le realtà ecclesiali. Già all’inizio della guerra in Ucraina le bollette erano lievitate e ora la situazione si aggrava sempre più.
Alcuni consigli che ci arrivano dagli uffici diocesani per l’utilizzo e per una ottimizzazione dei consumi: riduzione e ritardo delle accensioni, contingentamento del consumo giornaliero per l’energia e per il gas, riduzione dei gradi, ottimizzazione degli spazi utilizzandone meno possibile. Questa è l’unica strada per cercare di contenere almeno il 20 – 25% i consumi. I nostri CONSIGLI AFFARI ECONOMICI stanno pensando a come rispondere a questi indirizzi nella realtà concreta delle nostre parrocchie: nessuna chiusura degli ambienti, ma celebrazione della messa feriale in spazi ridotti, concentrazione di attività nello stesso giorno, attenzione responsabile ai consumi da parte dei fruitori degli ambienti e spazi oratoriani per le attività ricreative, sportive e altro.
Don Fiorenzo