il GESTO MINIMO e… QUELLO MASSIMO

Se c’è un ritornello che caratterizza i discorsi del nuovo arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, nei suoi primi mesi dal suo ingresso in Diocesi, direi che esso si riassume in due parole, anzi in un gesto, il gesto minimo! Per Mons. Mario si tratta di una logica, uno stile, una possibilità, un’arte. Nella Veglia Missionaria Diocesana così diceva: “La pratica del gesto minimo si riassume in una parola: “eccomi”.

 

Lo ha ricordato ai medici del CUAMM dicendo che: “la logica del bene è nel gesto minimo che tiene in piedi la storia, non nelle grandi proclamazioni”.

Anche alle famiglie riunite in Diocesi per la giornata della Famiglia ha ribadito: “Ci viene chiesta una vita ordinaria, non di grandi eroismi; ci viene chiesto di praticare l’arte del gesto minimo: quella capacità semplice di salutarci, di sorridere, di volerci bene, di perdonarci, di aiutarci l’uno con l’altro”.

 

Ne ha parlato nel suo primo discorso alla città pronunciato dalla Cattedra di S. Ambrogio: “Imparare a fare il bene invece che il male, il bene possibile. Non chissà quale gesto clamoroso, ma il gesto minimo, quello che tutti possono fare, questa è la via di Dio. Egli, infatti, non interviene con gesti clamorosi o spettacolari, ma con il gesto minimo, che è quello che chiede anche a noi di fare nella nostra quotidianità”.

 

Lo indica come una strada da percorrere, per tutti.

 

Chissà di quanti gesti minimi è stata segnata la nostra vita… Quanti gesti d’affetto nell’ambito del calore della famiglia, quanti piccoli segni di gratuità e di dono vissuti nelle nostre comunità, fra i nostri amici, quanti esempi vissuti di persone che cercano di andare oltre sé stessi per accogliere l’altro, l’ultimo, il povero, lo straniero con il famoso “bicchiere d’acqua” o del Vangelo di Matteo 25 ! Perché allora non continuare su questa via e farne il percorso per la nostra comunità pastorale? Un itinerario sempre e comunque possibile a chiunque desideri mettersi in cammino. Dice un antico proverbio cinese: “Un viaggio di mille miglia comincia sempre col primo passo”.

 

A tutti il gesto minimo proietta davanti un itinerario che può durare una vita fino ad arrivare a quello supremo, al gesto massimo scelto da Gesù di fare della Sua vita un dono d’amore.

 

Buon cammino a tutti, dunque, sulla strada dei gesti minimi!

 

don Claudio