SETTIMANA DELLA VII DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI

Colore dei paramenti liturgici: Rosso

Lezionario ambrosiano festivo: Anno C

Lezionario ambrosiano feriale: Anno I

Liturgia delle Ore: Volume V - IV settimana del salterio

XXVIII settimana del "Tempo per Annum"

Domenica 12 ottobre
VII DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI, IL PRECURSORE
Messa propria della domenica. Si dicono il Gloria e il Credo.
Letture dal lezionario festivo, anno C
Is 66,18b-23 / Sal 66: “Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra”
1Cor 6,9-11
Mt 13,44-52
Liturgia delle Ore XXVIII settimana per Annum (IV del salterio).

Ufficio e Vespri II della domenica.
Giubileo 2025: Giubileo della Spiritualità Mariana


Ti lodino tutti i popoli.

Così dice il Signore Dio: «Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria. Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti». (Is 18, 18-19)

 

È utile prestare attenzione all’identità di chi porta l’annuncio alle isole più lontane: si tratta del resto di Israele, di superstiti. L’efficacia dell’annuncio non dipende dalla forza e dal numero con il quale è proclamato, ma dall’identità di chi lo proclama: chi ha resistito ed è rimasto fedele.
Parole che interpellano la chiesa contemporanea: i cambiamenti imprevedibili delle società e la diminuzione del numero dei praticanti, non possono trasformarsi in arrendevolezza, perché si tratterebbe di negare lo stile con il quale il Signore per primo si rivela; piuttosto, si tratta di chiedersi quale sia la radicalità e l’autenticità con la quale la fede è vissuta.

 

Preghiamo

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

dal Salmo 66 (67)

Il tempo dopo Pentecoste nel rito Ambrosiano
Il tempo successivo alla Pentecoste celebra la presenza dello Spirito che rende operante nella storia la salvezza realizzatasi nella persona di Cristo e la ripresenta nella Chiesa attraverso i divini misteri.
Inizia il lunedì che segue la solennità di Pentecoste e termina all’ora nona del sabato antecedente la I domenica di Avvento,

Fin dalla tarda antichità, il Tempo di Pentecoste trova nella Chiesa Milanese due momenti marcanti nella festa del Martirio di san Giovanni il Precursore e nella Domenica della Dedicazione. Con riferimento a tali celebrazioni, esso si articola quindi in tre sezioni:
  • le settimane dopo Pentecoste, dal lunedì che segue la solennità di Pentecoste all’ora nona del sabato che precede la I domenica dopo la festa del Martirio di S. Giovanni il Precursore (29 agosto). Qualora il 29 agosto cada di domenica, la festa del Martirio di S. Giovanni il Precursore è posticipata al 1° settembre.
  • le settimane dopo il Martirio di san Giovanni, dai primi vespri della I domenica dopo la festa del Martirio, all’ora nona del sabato che precede la terza domenica di ottobre, solennità della Dedicazione del Duomo di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani.
  • le settimane dopo la Dedicazione, dai primi vespri della domenica della Dedicazione, all’ora nona del sabato che precede la I domenica di Avvento.

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